Secondo uno studio, le adolescenti che trascorrono tanto tempo su Facebook sono più propense a danneggiare la loro autostima.
Più le ragazze si espongono con selfies e altre fotografie sul sito del social network, più sono a rischio di sviluppare un disturbo alimentare. Una ricerca effettuata da esperti britannici e statunitensi suggerisce che più aumenta il tempo trascorso a navigare tra i profili e le fotografie dei compagni di classe, più si presta maggiore attenzione al proprio aspetto.
La dottoressa Petya Eckler presso l'Università di Strathclyde ha spiegato che tuttavia il tempo trascorso su Facebook non ha alcuna relazione con i disturbi alimentari - lo fanno prevedere le peggiori immagini del corpo tra i partecipanti. Come sanno bene gli esperti del settore, un’infelice immagine corporea può gradualmente portare allo sviluppo di un rapporto malsano con il cibo.
Più di 850 studenti universitari sono stati intervistati riguardo l’immagine del loro corpo, l'uso di Facebook e la quotidianità rispetto al cibo e all’esercizio fisico. Secondo la ricerca, il sito potrebbe essere dannoso per l'autostima più dei media tradizionali come la TV e le riviste. I partecipanti ai social media sono persone che conosciamo. Questi paragoni sono più rilevanti e più vicini, ma possono essere altrettanto irrealistici, ha aggiunto la dottoressa Eckler.
Questo studio, che sarà presentato alla 64a Conferenza annuale dell'Associazione della Comunicazione Internazionale a Seattle, è il primo nel suo genere che collega il tempo speso su Facebook alla cattiva immagine del corpo.
Fonte: www.metro.co.uk
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