Come i bracconieri utilizzano INSTAGRAM per trovare le loro prede!!!



   Nella battaglia contro i bracconieri, gli ambientalisti sono coinvolti in una gara di armi tecnologiche. E’ ora Instagram ad essere utilizzato come arma. Rapporti recenti suggeriscono che i bracconieri utilizzano sempre le foto presenti sul sito, e foto di altri social media, per rintracciare rapidamente le loro prede.
   Una foto pubblicata su Twitter questa settimana da Eleni de Wet in Sud Africa ( un cartello che prega i turisti di disattivare la funzione tag dai loro dispositivi, prestando attenzione nella condivisione di foto sui social network), rivela quanta preoccupazione stanno destando le foto dei turisti.
   “Il metodo è quello di inviare una giovane coppia in un viaggio/safari con uno smartphone con GPS, che usano per scattare una foto del rinoceronte”, ha affermato Marc Reading, la cui società di comunicazione e marketing rappresenta i parchi nazionali del Sudafrica. Le esatte coordinate presenti sulla foto permettono ai bracconieri di entrare in azione dopo il tramonto e monitorare l'animale. Secondo un rapporto di Quartz, il problema è che molte immagini su alcuni siti di social media sono automaticamente taggate, senza che il fotografo si renda conto di aver rivelato le coordinate del luogo in cui la foto è stata scattata.
   Nel frattempo i droni, che vengono utilizzati per tenere traccia dei bracconieri, sono anche utilizzati dai bracconieri stessi per cacciare gli animali. In New Mexico, si vota questo mese su una proposta che renderebbe illegale l'uso di droni per segnalare la posizione di un animale.
   L'anno scorso è stato l'anno peggiore mai registrato per il rinoceronte in Sud Africa, con 1.004 rinoceronti illegalmente uccisi, secondo la South African Department of Environmental Affairs (dati rilasciati nel mese di gennaio). Questo significa quasi tre rinoceronti ogni giorno, che rappresenta più di un aumento del 150 per cento del numero di rinoceronti uccisi nel 2012, e un aumento del 3000 per cento dal 2007.
   Bracconaggio significa che il numero di rinoceronti bianchi in Sud Africa si sta pericolosamente avvicinando al punto di non ritorno in cui le morti superano le nascite, spingendo la popolazione in grave declino. I corni di rinoceronte, che possono far guadagnare $ 20.000 per chilogrammo al mercato nero, si ritiene possano curare una serie di malattie e disturbi, tra cui avvelenamento, allucinazioni, febbre tifoide, cancro, febbre e foruncoli. Ma il dottor Arne Schiotz del WWF ha detto al National Geographic: “Si potrebbe ottenere lo stesso effetto masticando le unghie”.

Fonte: www.dailymail.co.uk

Nessun commento:

Posta un commento